Il professore Philipp Frank professore di fisica all’Università mdi Praga racconta come nacque l’opuscolo ‘La concezione scientifica del mondo’ uscito nel 1929 tra gli atti dell’“Associazione Ernst Mach” e firmato da Hans Hahn, Otto Neurath e Rudolf Carnap.
Scrive il prof. Frank:
“Verso il 1929 avemmo sentore che dalla collaborazione in atto a Vienna, stesse emergendo una filosofia nuova […]. Decidemmo, anzitutto, di preparare una monografia sul nostro movimento; poi di procedere all’organizzazione di un dibattito; infine di fondare una rivista filosofica per diffondere i lavori del gruppo.
Mentre preparavamo la monografia ci accorgemmo che il nostro movimento e la nostra filosofia non avevano nomi: parecchi di noi osteggiavano i termini ‘filosofia’ e ‘positivismo’; altri non gradivano comunque gli ‘ismi’, nostrani o stranieri.
Finalmente scegliemmo la denominazione ‘concezione scientifica del mondo’ (Wissenschaftliche Weltauffassung).” (1)
“L’intento dei pensatori neopositivisti non è tanto quello di produrre tesi specifiche, quanto quello di mutare l’orientamento di fondo della ricerca scientifica e di inaugurare un differente modo di affrontare i problemi filosofici: si tratta. per utilizzare le parole di Philipp Frank. dell’intento di ‘porre il vino nuovo in otri nuovi’.” (2) Per raggiungere lo scopo ultimo dell’unificazione della scienza, i filosofi viennesi si impegnano a non costituirsi come gruppo ‘chiuso’, ma a stabilire continui contatti con movimenti analoghi; ad esempio con i membri del Circolo di Berlino, fondato da Hans Reichenbach. Grande importanza viene anche data agli strumenti di collegamenti e comunicazione tra intellettuali, quali la rivista ‘Erkenntnis’ (‘Conoscenza’), pubblicata a partire dal 1930, e la collana ‘Scritti per una concezione scientifica del mono’, in cui compaiono contributi di Carnap e Popper. Il punto di arrivo di questo cammino fu la progettata ‘Enciclopedia internazionale della Scienza Unificata’, i cui primi fascicoli uscirono a partire dal 1938 a Chicago – dove numerosi studiosi europei si erano rifugiati per sfuggire alle persecuzioni naziste – soprattutto grazie all’impegno di Neurath.” (3)
(1) Ripreso da A. Rizza, Filosofia della scienza, Cooperativa l’ARCA, Torino 1987.
(2) Ripreso da Philipp Frank, La scienza moderna e la filosofia, il Mulino, Bologna 1973, p. 39
(3) Ripreso da Nicola Abbagnano, Giovanni Fornero, Il Nuovo Protagonismi e testi della filosofia, Vol. 3B, Paravia, Milano 2007
È la nuova versione di un’opera di grandissimo successo ed è caratterizzata da una riorganizzazione più didattica dei contenuti manualistici e da una revisione approfondita della sezione antologica.
Ordine di scuola Scuola Secondaria di Secondo Grado – Licei 2° biennio e 5° anno
Area disciplinare Discipline umanistiche
Materia FILOSOFIA – Corsi
ISBN 9788839510136
Pp. 1272
Euro 58,75
Non più disponibile, non adottabile
Siti in Inglese per l’approfondimento
(NOTA: Se il sito viene aperto con Chrome e si clicca sul testo con in tasto destro nel menu compare la scelta di tradurlo in italiano; la traduzione è istantanea e praticamente perfetta.)
Circolo di Vienna/IEP
Pagina de The Internet Encyclopedia of Philosophy dedicata al Circolo di Vienna: principali rappresentanti e bibliografia.
Circolo di Vienna/SEP
Scheda della Stanford Encyclopedia of Philosophy sul Circolo di Vienna.
Vienna Circle/Erraticimpact
Pagina dedicata al Circolo di Vienna, con brevi biografie dei principali membri.