Le frodi nella ricerca clinica

“Un punto più doloroso da affrontare è quello dei falsi e delle frodi di cui sono responsabili gli stessi ricercatori autori delle ricerche scientifiche”. (*)
Enrico Bucci dice:

“Come dicevamo, a interessarci nono tanto le conseguenze dei singoli casi di frode (o degli imbroglioni d’eccezione di cui abbiamo già parlato), quanto le conseguenze globali: innanzitutto della possibilità di avere una fonte attendibile di dati per prendere decisioni di ogni tipo, poi la perdita di fiducia dei ricercatori nei propri pari, quindi la perdita di fiducia del pubblico e infine il danno economico che complessivamente ne consegue.” (**)

“E’ inevitabile che tutto ciò aggiunga un altro (doloroso) mattoncino alla nostra consapevolezza dei tanti elementi che influenzano il mondo della medicina, dove anche la frazione di conoscenze che appaiono scientificamente fondate rischia di diluirsi e di snaturarsi nell’incontro con il mondo degli interessi economici o personali.”

(*) D. Coen, L’arte della probabilità. Certezze e incertezze della medicina, Raffaello Cortina Editore, Milano 2021.
(**) E. Bucci, Cattivi scienziati. La pandemia della malascienza, ADD editore, Torino 2020.