Completiamo la raccolta dei sintomi del mentale di Phosphorus riportando qui di seguito la descrizione di SEGNI PSICBICI E NEUROLOGICI descritti in osservazioni più moderne dell’intossicazione da Fosforo.
l – In una prima fase eccitazione con:
A questa fase segue uno stato depressivo molto marcato con:
2 – Nelle prime ore il soggetto é lucido, ma il suo comportamento é variabile:
3 – Il delirio può assumere differenti forme: qualche volta é un sub delirio, talvolta delirio furioso (2).
4 – Non c’é stato delirio nella notte, poi verso il mattino sub-delirio loquace, dal quale si fa uscire il malato eccitandolo fortemente (4° giorno). (3)
5 – Come il delirl0, le convulsioni sono in generale terminali; si tratta per lo più di convulsioni cloniche, talvolta toniche, il trisma é stato segnalato. (4)
6 – Molto calmo, fu preso da movimenti convulsivi con contratture, che somigliavano a crisi isteriche (2°giornata). (3)
7 – Disturbi sensitivi e sensoriali vari. (5)
8 – A piccole dosi il fosforo esalta la sensibilità tattile. (6)
9 – Il dolore, aumentato dalla pressione, dai movimenti bruschi e le grandi inspirazioni (3° g1orno). (3)
10 – In mezzo a sint0mi così gravi l’intelligenza resta per tutto il tempo intatta. (1)
11 – Intelligenza normale, racconta la sua storia c9n chiarezza benché risponda con una certa lentezza (2°giorno).
12 – Il giorno che precede la morte, la faccia esprime sempre più la prostrazione e un certo appesantimento dell’intelligenza di cui il malato ha coscienza. (3)
13- Facies alterata, prostrazione delle forze, voce pressoché spenta: sembra estraneo a tutto ciò che accade intorno a lui (1°g.). (3)
14 – Dall’inizio, si osserva una prostrazione estrema, Una prostrazione considerevole morale e psichica; egli dice che si sente stanco. (4)
15 – La malata é coricata sul lato destro, raggomitolata su se stessa; ella non sembra più intendere le parole che gli si indirizzano, e presenta a intervalli delle crisi di sofferenza (7· giorno). (3)
16 – Molto indebolito, resta in decubito dorsale, la voce pressoché spenta, gli occhi semi aperti, le labbra scolorite (40° giorno). (3)
17 – Morale estremamente depresso, egli s’aspetta una morte vicinissima, dice che si sente morire. (2)
I sintomi 1, 2, 3, 7, 10, 14, sono sintomi regolarmente descritti nella letteratura toss1cologica.
(*). La raccolta di questi sintomi é stata per esteso ripresa da “Contribution à l’etude homeopathique du Phosphore blanc” del dr. Eric Forest, del 1983.
L’Allen nel mentale riporta 205 sintomi della più varia provenienza. Essi sono organizzati, il più strettamente possibile come l’Allen stesso espone nell’Introduzione alla sua “Encyclopedia”, nel seguente schema.
I MENTALE:
A EMOZIONALE
1 – Rabbia, furia, etc.
2 – Desideri e avversioni.
3 – Umore:
a) riso o pianto.
b) tristezza, ansietà, paura.
c) cambiamento di umore.
d) indifferenza.
B INTELLETTUALE
1) Pensieri
2) Memoria
3) Cognizioni
Seguendo lo schema da lui proposto, vedremo le varie fonti da cui provengono i principali sintomi riportati.
Per l’EMOZIONALE:
DELIRIO
I sintomi riguardanti il delirio sono 24 (dall’l al 24), tutti di origine tossicologica, non viene riportata una sola citazione di Hah.: in effetti nelle malattie croniche non é riportato alcun sintomo riferentesi al delirio.
Evidentemente Hah. non aveva a disposizione dati da intossicazione massiva di fosforo. Queste d’altronde furono molto frequenti nella seconda metà dell’ottocento con la diffusione massiva di fiammiferi chimici a base di fosforo. Le citazioni dell’Allen a questo proposito riguardano infatti per la maggior parte avvelenamenti dovuti a scopo suicida o accidentale di pasta di fiammiferi, di infusione di fiammiferi in liquidi vari, etc. Il sintomo n° 5 (fonte 201), citato al 2° e il solo al 3° grado, riporta infatti una fonte clinica tedesca riguardo all’avvelenamento, avvenuto nel 1869, di una donna che ha preso un’infusione di fiammiferi.
L’Hering riporta tre sintomi riguardanti il delirio di cui il primo (come per altri sintomi che vedremo in seguito) é un sunto delle fonti descritte per esteso dall’Allen.
Vi é un elenco dei contenuti del delirio: loquace, violento, erotico con eccitazione sessuale, non riuscire a ricomporre nella maniera giusta i frammenti di una figura. L’Hering lo riporta con il grado $, l’Allen praticamente con il 2° grado.
ECCITABILITA‘: sintomi dal 25 al 47. Anche la maggior parte dei sintomi riguardanti l’eccitabilità sono sintomi di origine tossicologica.
Infatti solo 5 sintomi provengono da Hah. (considerando i sintomi da Hah. come sintomi legati ad una sperimentazione omeopatica più propriamente
detta). 2 sintomi provengono da una sperimentaz10ne con la 1ª diluizione, l sintomo da una sperimentazione con la 38ª diluizione decimale. Consideriamo come di origine da intossicazione le sperimentazioni riportate con n° 30 e 43. La prima (n° 30) é un “proving” effettuato prendendo 20 gtt. di tintura (non é riferito come ottenuta) 2 volte il primo giorno, 3 volte il secondo giorno e alle 9 a.m. il terzo giorno; 40 gtt. alle 10 p.m. il terzo giorno; 20 gtt, alle 9 a.m.
il quarto giorno; 30 gtt. alle 10 a.m. il quinto giorno; 30 gtt. alle 10 a.m. il quinto giorno: si deve ritenere quindi un’ingestione massiva
di fosforo. La seconda (n° 43) riferisce lo stesso l’ingestione di 5 gocce di tintura (anche qui non é riferita la concentrazione del fosforo nella tintura).
I sintomi riguardanti l’eccitabilità, confermati clinicamente sono riportati al 2° grado e sono il n° 36: ottenuto con una 1ª diluizione, il n° 38 che é un sintomo curioso di origine tossicologica: inalazione di fumi di fosforo; e 11 n°45 riferito da Hah. e riguarda la mancanza di pudore e il desiderio di spogliarsi.
Questi sintomi sono per lo più riportati singolarmente dall’Hering anche se il sintomo n° 38 lo include in un sunto di sintomi intitolato “Ipocondria”.
APATIA: sintomi dal 47 al 66. Qui solo la metà dei sintomi é di origine tossico10gica. Sono riportati 6 sintomi da Hah. e 3 dal “proving” dello sperimentatore anonimo “Ng”.
In questa raccolta compaiono 3 sintomi al 3° grado: Il 49 il 51 e il 54; il 52, il 48 e il 57 al 2° grado. Tutti e 6 provengono da intossicazione acuta massiva con fosforo di fiammiferi, il 57 é citato da HAh. L’Hering raccoglie questi sintomi sotto il titolo di “Apatia” e gli dà il grado di $$.
MELANCONIA.TRISTEZZA,DEPRESSIONE: sintomi dal 67 alIl’86. In questa raccolta su 19 sintomi, 15 provengono da fonte di sperimentazione
omeopatica: 7 da Hah.; l da Stapf; 2 da Hartlaub; 4 dal “proving” d1 “Ng”; l da una sperimentazione con la 3ª diluizione decimale.
Molti sono i sintomi al 2° grado di varia provenienza ma tutti praticamente sovrapponibili. Il sintomo 84 citante la “NON
INCLINAZIONE AL LAVORO” é ottenuto con una 3ª dil. decimale ed é citato al 3° grado. Il sintomo 70, riportato da Hah. é al 2° grado, riferisce l’aggravamento orario della tristezza al crepuscolo.
L’Hering cita da solo, con $$, la GRANDE INDISPOSIZIONE ALLO SFORZO FISICO E MENTALE.
La provenienza di questi sintomi per la maggior parte dalla sperimentazione omeopatica potrebbe spiegare la necessità affermata da Hah. dell’impiego di dosi molto deboli per rivelare le potenze farmacodinamiche più sottili di un rimedio.
ANSIA: sintomi dall’87 al 109. Di questi 22 sintomi 16 provengono da Hah., l da “Ng”, gli altri 5 sono tossicologici. Solo il sintomo n 87 é riportato al 3° grado ed é citato da Hah.: “ANSIOSA OPPRESSIONE“.
Gli altri citati al 2° grado sono sia di provenienza sperimentale che tossica.
L’Hering riporta sotto “ANSIOSO“, e con $$ un sunto completo di tutti 1 sintomi dell’Allen.
PAURA: sintomi dal 110 al 118. 5 Sintomi riportati da Hah. gli altri sono tossicologici .
E’ curioso osservare che gli altri 4 sintomi riguardanti la paura provengono dalla stessa fonte (Dr. H. Noah Martin’s proving) di sperimentazione fatta con fosforo amorfo. 3 di questi sintomi provengono dalla sperimentazione (n° 52) del dr. Baud. L’Hering riporta, come al solito, sotto forma di sunto questi sintomi e gli dà il grado di $.
IRRITABILITA’: sintomi dal 119 al 150. Di questi sintmi 21 sono citati da Hah.; 2 da una sperimentazione con la l ª dil.; 3 con la 2ª dil.;
2 citati da Stapf; l dallo sperimentatore anonimo “Bds”; 3 da “Ng”.
Di questa raccolta di sintomi solo 2 sono citati al 2° grado: il primo é citato da Hah.; il secondo proviene dalla sperimentazione con la lª dil. (fonte n° 42).
INDIFFERENZA: sintomi dal 151 al 154. Una citazione da Hah. Le altre tre sono 3 diverse sperimentazioni tutte e tre effettuate con la lª
dil.
Per l’INTELLETTUALE:
CHIAREZZA MENTALE: Sintomi dal 155 al 157. 3 sintomi di cui uno citato da Hah. Il sintomo n° 155 riporta, nell’Allen, l’asterisco (*) indice
di guarigione ed riportato al l° grado; si tratta dell’effetto di un grano di P diviso in dosi. Il 156 é ottenuto con l’assunzione di 5 gocce di tintura.
AVVERSIONE AL LAVORO: sintomi dal 158 al 164. 2 sintomi citati da Hah. 2 sintomi ottenuti con la lª dil. e l sintomo con la 2ª dil. 2 sintomi
ottenuti con la sperimentazione con P amorfo. l (fonte n° 30) con ripetute gocce di tintura di P. Sono riportati al 3° grado i sintomi ottenuti sia per l’assunzione di P amorfo che per l’assunzione di gocce di tintura. Al 2° grado i sintomi ottenuti con le prime diluizioni.
DISTURBI INTELLETTUALI: Sintomi dal 165 al 205. 6 sintomi citati da a Hah.; l da Stapf; l dalla sperimentazione con la lª diluizione. La
maggior parte di questi sintomi é di origine tossicologica. L’Hering riporta 2 sintomi a questo proposito: $$ Grande indisposizione per la fatica fisica e mentale.
$ Incapacità per il lavoro mentale, assenza di pensieri, come se non potesse trattenere alcun pensiero; avversione allo studio e alla conversazione; lento flusso
delle idee, distrazione.
E’ possibile trovare un sunto pressoché completo dell’Allen e dell’Hering nella M.M. del Kent, a proposito dei sintomi mentali di
Phos. : .
“Il paziente Phos. é sensibilissimo a tutti gli stimoli esterni, lievi odori, rumori, tocco. Piccole cause portano all’esaurimento sia la mente che il corpo. Tremori su tutto il corpo: per ogni piccola causa, usando le mani, per 11 minimo sforzo, dalla debolezza, dal tossire. La debolezza prevale in un grado marcato, giungendo alla fine alla paralisi o alla debolezza paralitica in un grado marcato, come accade in molte forme di febbre tifoide, con sprofondamento nel
letto, tremore e scatti dei muscoli. Paralisi, contrazioni improvvise e spasmi dei muscoli come sono stati rilevati nelle paralisi. Spasmi delle parti paralizzate. Dolore lacerante, strappante, bruciante su tutto il corpo. II paziente Phosphorus desidera essere massaggiato. Egli sta generalmente meglio dopo dormito. Desidera sempre riposare. Sempre stanco. Il paziente Phosphorus passa attraverso un grande eccitamento. Tremito. Pensieri deliranti. Eccitabilità fino all’estasi e alla chiaroveggenza. La mente può essere superattiva o può essere estremamente passiva con perdita della memoria.
Irritabilità della mente e del corpo e grande prostrazione della mente dopo il minimo sforzo mentale, e del corpo dopo il minimo impegno fisico.
Ansia, tristi presentimenti. Paura che qualcosa stia per accadere. Ansioso al crepuscolo. Ansioso quando sta solo. Apprensività. Apprensione durante i temporali, che provoca molti disturbi; palpitazioni, diarrea e tremori.
Tremori di tutto il corpo. Attacchi di indigestione da paura. Paura della sera, paura della morte. Paura di strane vecchie facce che lo fissano da un angolo. Pieno di strane, folli immaginazioni. Al confine con la pazzia. Incapace a sostenere uno sforzo mentale.
Paura dell’apoplessia. Il riflettere genera cefalea e una difficoltà respiratoria associata con apprensione o affossamento alla bocca dello stomaco. Apatia o indifferenza; indifferenza agli amici e all’ambiente circostante. Indifferenza per i suoi bambini. Non risponde alle domande, non chiede notizie della sua famiglia e di ciò che lo riguarda, risponde lentamente, pensa pigramente, sembra stordito o in stupore. Vede negativamente ogni cosa, é stanco della vita, tetro e non parla. Demoralizzato dalle forme maligne di febbre. o delirio degli alcolisti. Attacchi maniacali sopravvengono durante il sonno con furia ed estrema violenza, che nessuno può osare avvicinarlo, e questo progredisce fino all’imbecillità, alla stupidità, alla debolezza di mente, all’idiozia. Esaurimento nervoso da super lavoro mentale e costante affaticamento degli occhi…”.